in

UBS acquisterà Credit Suisse con uno “sconto” del 73% e 100 miliardi di liquidità

svendita

Dopo aver rifiutato una prima offerta di 1 miliardo di dollari, pare che Credit Suisse abbia fatto una contro-offerta da 2 miliardi, accettata da UBS.

Lo riferisce sempre il Financial Times (FT), secondo cui UBS avrebbe accettato grazie alla decisione delle autorità svizzere di modificare le leggi del paese per aggirare il voto degli azionisti sulla transazione.

L’accordo dovrebbe essere finalizzato questa sera, ed annunciato pubblicamente prima della riapertura delle borse di domani.

Il prezzo di acquisto delle azioni è stato fissato a più di 0,50 CHF (franchi svizzeri), ovvero il 73% in meno rispetto al prezzo di chiusura in borsa di venerdì di 1,86 CHF.

FT riferisce anche che la banca centrale della Svizzera (BNS, Banca Nazionale Svizzera) ha accettato di fornire liquidità per ben 100 miliardi di dollari a Credit Suisse pur di far andare in porto l’accordo.

Questo accordo potrebbe essere di fatto una vittoria solo per UBS, mentre di sicuro sarà una sconfitta per gli azionisti di Credit Suisse. Non è ancora chiaro invece se sarà una vittoria anche per lo Stato svizzero e per il suo settore bancario, che tuttavia perlomeno sul breve periodo sembra salvo.