In provincia di Catania sono stati scoperti ben 267 indebiti percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) che hanno incassato complessivamente oltre 1,3 milioni di euro.
Lo riferisce CataniaToday, che rivela che i carabinieri del comando provinciale di Catania hanno portato a termine una complessa attività investigativa insieme alla direzione provinciale dell’Inps, per presunti reati commessi tra il 2019 ed il 2022.
Parte di queste 267 persone accusate di aver truffato lo Stato percepivano già l’Indennità di disoccupazione agricola, quindi non avevano diritto ad ottenere anche il RdC. I carabinieri hanno scoperto che adottavano vari escamotage per “ingannare” lo Stato in modo da ottenere anche il RdC, grazie a false attestazioni su composizione e redditi dei nuclei familiari.
Sono state scoperte anche circa 50 persone che avrebbero comunicato dati incongruenti su composizione o capacità reddituale dei rispettivi nuclei familiari per ricevere il RdC in misura maggiore a quanto dovuto, e 25 extracomunitari che incassavano il sussidio pur non residenti in Italia da almeno 10 anni.
Tra gli accusati ci sono anche alcuni parcheggiatori abusivi ed 11 appartenenti alla etnia semi-nomade dei “Caminanti di Adrano”.
Da notare che in precedenza il comando provinciale di Catania aveva già scoperto altri 640 percettori indebiti di RdC. In totale il danno per le casse dello Stato è stato complessivamente di cinque milioni di euro.