Scende ancora l’inflazione negli USA: buon segno

A febbraio l’inflazione annuale negli USA è scesa al 6%.

Si tratta di un buon dato, visto che a gennaio la discesa si era fermata al 6,4%, dopo il 6,5% di dicembre.

Infatti i mercati l’hanno presa subito bene, con il Dollar Index sceso di colpo da 103,7 punti a 103,5 punti. Solo pochi giorni fa era ampiamente sopra i 105 punti.

A questo punto diventa più probabile che la Fed possa allentare il ritmo di crescita dei tassi di interesse, tanto che si inizia persino ad ipotizzare che a marzo possa decidere di non aumentarli, sebbene venga ancora data una probabilità maggiore ad un rialzo di soli 25 punti base.

Fino a venerdì però i mercati temevano un ulteriore incremento di 50 punti, e per questo non stavano performando affatto bene.

Con il dato di oggi invece si attende un po’ di ripresa, perchè qualche timore si è dissipato riguardo il futuro, e soprattutto riguardo la politica monetaria della Fed. Infatti se fossero andati ancora avanti molto con significativi aumenti dei tassi il rischio di finire in recessione sarebbe stato altissimo.

In questo modo invece la recessione può essere scongiurata, e la Fed può allentare l’inasprimento della sua politica monetaria già molto pesante.