Ieri il Guardian ha pubblicato un articolo, a firma dei corrispondenti da Mosca Pjotr Sauer e Andrew Roth, secondo il quale Putin starebbe preparando la Russia ad una “guerra permanente” contro l’Occidente.
L’articolo cita quelle che dovrebbero essere parole pronunciate da Dmitry Peskov, ovvero il portavoce da lungo tempo di Vladimir Putin.
Sulla base di quelle parole, l’articolo dice:
A più di un anno dall’inizio di un’invasione che, secondo la pianificazione russa, avrebbe dovuto durare settimane, il governo di Vladimir Putin sta mettendo la società sul piede di guerra con l’occidente, preparandosi a un conflitto pluriennale.
Infatti secondo il dittatore russo per la Russia sarebbe questione di sopravvivenza dello stesso Stato, tanto che alcuni osservatori hanno iniziato a definire quella attuale una “guerra permamente” con l’Occidente.
Secondo uno di questi osservatori, il giornalista russo Maxim Trudoljubov, Putin avrebbe smesso da tempo di parlare degli obiettivi concreti della guerra, e non avrebbe più nemmeno una visione di come arrivare in futuro ad una possibile vittoria. Quindi questa guerra non avrebbe una fine prevedibile, e starebbe semplicemente procedendo ad oltranza.
Sempre secondo Trudoljubov, durante il discorso sullo stato della nazione del mese scorso, Putin avrebbe ammesso tra le righe che la guerra in Ucraina non finirà presto, e che i russi devono semplicemente imparare a conviverci.
Va comunque sottolineato che non vi sono conferme a queste ipotesi, se non per l’appunto quelle riportate nell’articolo del Guardian.