marcocavicchioli
Ieri si è diffusa la notizia dell’impennata dei CDS (i Credit Default Swap) su Deutsche Bank (DB).
I CDS a 5 anni sono dei derivati che vengono utilizzati come copertura per un’eventuale insolvenza sul debito obbligazionario, quindi sono di fatto una misura indiretta del rischio di fallimento conseguente ad un’eventuale insolvenza.
In effetti nella sola giornata di ieri i CDS 5-Yr di Deutsche Bank hanno fatto un balzo di +18% sul mercato, toccando livelli record degli ultimi anni.
Ma in realtà già nel 2018 avevano toccato tali livelli, e nel 2016 erano addirittura superiori.
Quindi il rischio di un fallimento di Deutsche Bank in questo momento viene prezzato più o meno come quello di cinque anni fa, e addirittura meno di quello di sette anni fa.
Ieri anche il prezzo delle azioni in borsa del colosso bancario tedesco è crollato, con una perdita del 14% in apertura, poi ridottasi a -8%. Addirittura sulla borsa di New York, che chiude dopo quella di Francoforte, a fine giornata la perdita è stata solo del 3%.
Anche in questo caso però non si tratta di un record, perchè il livello attuale di circa 8,5€ è ancora ben superiore ad esempio a quello di ottobre dell’anno scorso, quando scese anche sotto i 7,3€.
A ciò va aggiunto il fatto che i conti economico-finanziari della banca sembrano in ordine: 27,2 miliardi di ricavi e 5,7 di utili, che hanno fatto del 2022 il miglior anno di DB degli ultimi 15.
Anzi, paradossalmente a scatenare il panico ieri è stato l’annuncio della banca di voler rimborsare in anticipo un bond subordinato Tier 2 da 1,5 miliardi di dollari.
In altre parole in questo momento non sembra affatto che Deutsche Bank sia sull’orlo del fallimento, ma a quanto pare i mercati temono lo stesso che la situazione possa peggiorare.
Il vero problema infatti è un altro: la fiducia. Il passato di DB è costellato di problemi che, a quanto pare, potrebbero non essere stati ancora risolti del tutto. In un contesto di grave sofferenza del sistema bancario europeo, la crisi di fiducia nei confronti di Deutsche Bank sta provocando più problemi di quanti la banca ne abbia risolti a livello strettamente economico e finanziario.