Il prezzo del gas europeo sulla borsa di Amsterdam toccò un clamoroso picco ad agosto dell’anno scorso, quando arrivò addirittura a 320 €/MWh.
A novembre era già sceso a 107 €, ma a dicembre risalì fino a quasi 150€.
Da allora è praticamente crollato: oggi è sceso addirittura a 42 €/MWh!
Il prezzo attuale è del 72% inferiore a quello di dicembre, e addirittura dell’87% inferiore al picco massimo di meno di un anno fa.
In realtà però si tratta di un crollo dovuto all’eccesso di crescita precedente, dato che a dicembre del 2021 era di 37€.
Quindi nonostante il -87% in meno di un anno, il prezzo attuale è ancora leggermente superiore a quello che aveva prima dello scoppio della guerra in Ucraina.
Due anni fa, a marzo 2021, era di 16 €/MWh, quindi rispetto a quei livelli il prezzo attuale è di più di due volte e mezzo superiore.
Questi numeri danno benissimo l’idea di quanto folle sia stata la crescita dei primi mesi del 2022, dopo lo scoppio della guerra, quando fece un incredibile +764%! Per questo motivo nonostante il -87% non è ancora tornato nemmeno ai livelli pre-guerra.
Da notare che invece il costo in bolletta non è diminuito altrettanto, ma non era nemmeno aumentato del 764% rispetto a gennaio 2022. Inoltre è possibile che la riduzione del costo in bolletta proceda lentamente, per gradi, e che quindi continuerà anche nei prossimi mesi.