Youtuber e divulgatore giornalistico in ambito crypto
Su Telegram sarebbe utile poter creare dei gruppi privati a pagamento. Un’interessante possibilità sarebbe quella di crearli in modo che l’accesso sia garantito solo ed esclusivamente dal possesso di un NFT. Immaginate un creator che volesse creare una community privata relativamente piccola dei suoi migliori follower. Se tale funzionalità fosse disponibile sui gruppi di Telegram, […] Continua
Esistono due modi distinti di farsi pubblicità sul mio canale Telegram. Il primo è molto semplice: mi contattate all’indirizzo email [email protected] chiedendomi di farvi pubblicità. Il fatto è che con questo modo non è detto che io accetti, anche perchè farvi pubblicità così significherebbe per me pubblicare dei post sponsorizzati a mio nome sul mio […] Continua
Il PIL dell’Italia dal 1960 al 1980 ha continuato a salire praticamente sempre quasi allo stesso ritmo. Poi fino al 1985 si fermò, riprendendo però a salire nel 1986 sempre più o meno allo stesso ritmo di prima. Questa crescita si fermò nel 1992, quando il paese rischiò seriamente di andare in fallimento. Si riprese […] Continua
A partire da martedì 7 marzo 2024 sul mio canale YouTube inzierà il mio nuovo talk show crypto. Si tratterà di un podcast in diretta, sotto forma però di talk show, con vari ospiti a cui gli spettatori potranno porgere delle domande via chat. Ho anche creato un apposito sito web, cryptalk.it, con tutte le […] Continua
Alla fine del secolo scorso (era il 1999) venne creata la prima piattaforma al mondo per il blogging: Blogger. All’epoca non solo non esistevano ancora i social network, ma quasi tutti i contenuti pubblicati online erano in forma testuale. Video ne circolavano pochissimi, e gli smartphone per fare le foto ancora non erano stati inventati. […] Continua
Stando ai dati del Forex di IDC (FX_IDC), pubblicati da TradingView, oggi il valore della Naira nigeriana (NGN) sul dollaro USA (USD) è crollato del 25%. Per una moneta nazionale si tratta di un crollo colossale, catastrofico. Sempre stando a quel grafico, fino a ieri il prezzo di una Naira era di circa 21 millesimi […] Continua
Oggi il prezzo delle azioni Apple in borsa è salito per la prima volta nella sua storia sopra i 183$. Si tratta quindi del livello di prezzo massimo assoluto di sempre, nonostante il calo del 2022. Il precedente record era stato fatto registrare a gennaio dell’anno scorso, come ultimo atto dell’ultima grande bullrun iniziata a […] Continua
Oggi Bloomberg ha pubblicato un articolo in cui rivela che moltissime istituzioni finanziarie, ed in particolare la banche che operano in borsa negli USA, si stanno gettando a capofitto sull’intelligenza artificiale (AI). Bloomberg parla proprio di una “rivoluzione dell’intelligenza artificiale” che si sta svolgendo a Wall Street, con addirittura le banche più entusiaste che hanno […] Continua
La merce che maggiormente importiamo dalla Russia è il gas naturale. Non a caso proprio il gas è stato in assoluto uno dei prodotti il cui prezzo ha maggiormente sofferto gli effetti dello scoppio della guerra in Ucraina. A gennaio 2022 il prezzo del gas naturale all’ingrosso era di poco superiore ai 35 €/MWh, ma […] Continua
Fino a pochi giorni fa si pensava che le probabilità di un ulteriore aumento dei tassi di interesse della Fed fossero basse. Ora invece ci sarebbero i due terzi di possibilità che ciò accada il 14 giugno. Il problema sono gli ultimi dati sui prezzi pubblicati la scorsa settimana, ed in particolare il PCE core […] Continua
Un paio di giorni fa il quotidiano tedesco Handelsblatt ha rivelato che Tesla avrebbe subito un grosso furto di dati. Si tratta di un file addirittura da 100 GB di dati, contenente dettagli segreti di produzione, ma anche più di centomila nomi di dipendenti, insieme ai loro indirizzi e-mail, numeri di telefono, dati sugli stipendi. […] Continua
Sono stati ufficializzati i dati sul PIL della Germania nell’ultimo trimestre: -0,3%. Questo dato certifica di fatto la cosiddetta “recessione tecnica“, ovvero due trimestri consecutivi con il PIL in calo. Ma osservando il grafico annuale del PIL tedesco si scopre che le cose non stanno così male come ci si potrebbe attendere dall’ingresso in recessione […] Continua