Qualche giorno fa Alessio Pomaro, sul suo blog, ha pubblicato un mio articolo, che ha riscosso un certo successo, intitolato “I siti e-commerce spariranno“!
Nell’articolo spiego bene, per filo e per segno, perchè un certo tipo di sito di ecommerce, molto diffuso, è destinato a soccombere, schiacciato dalla concorrenza (leggetevelo bene tutto fino in fondo per capire il ragionamento).
Questo articolo ha suscitato diverse reazioni, ma purtroppo una mi ha stupito parecchio: la negazione! Negare che le cose stiano in questo modo non cambierà nulla: i piccoli siti di ecommerce non competitivi scompariranno lo stesso. Anzi: negare significa anche dover chiudere gli occhi, “mettere la testa sotto la sabbia” come gli struzzi, ovvero escludersi di fatto dall’evoluzione di questo mondo (che è inevitabile).
La reazione che mi sarei aspettato invece è chiedersi come si fa a non cadere in questa trappola… Beh, al fondo dell’articolo lo dico chiaro e tondo, e vi posso assicurare che chi ha già scelto quella strada non sta per niente soccombendo (anzi…).
Quindi anche quando la realtà è brutta, cruda, e fastidiosa non dimenticate che è l’unica che abbiamo. E, quando non la si può cambiare, bisogna accettarla per quella che è, pena la totale esclusione dalla medesima. Ora magari rileggetevi l’articolo fino in fondo e domandatevi se lo state facendo nel modo giusto…