Oggi Wired Italia ha pubblicato un articolo riguardo l’inquinamento generato dall’estrazione dell’oro.
L’articolo rivela che le quantità d’oro estratte sono ridotte, ma la loro estrazione inquina gravemente gli ecosistemi e comporta la deforestazione di migliaia di ettari di foreste.
In particolare l’estrazione dell’oro su base annua “emette più gas serra di tutti i voli passeggeri di tutti gli stati europei messi insieme”.
Inoltre genera più di un terzo di tutte le emissioni di mercurio al mondo. Il mercurio è un metallo pesante, molto inquinante se rilasciato liberamente. Basti pensare che è comunemente considerato un veleno.
Il fatto è che per l’estrazione dell’oro servono grandi quantità d’acqua, che inevitabilmente viene contaminata dalle sostanze chimiche utilizzate nel processo di estrazione, tra cui proprio il mercurio.
L’articolo però evidenzia anche come non sia possibile avere dati precisi e affidabili a riguardo, perché molto dell’oro viene estratto da organizzazioni paramilitari non statali e da cartelli criminali. Oltretutto grandi estrattori, come Colombia, Uzbekistan e Sudafrica, non forniscono dati trasparenti sulle estrazioni.
A ciò si aggiunge la mancanza di tracciabilità, che rende impossibile conoscerne con certezza la provenienza per poter analizzare i processi produttivi di chi lo estrae.